La storia di Campagna si perde nella notte dei tempi.

Il primo nucleo abitato risale agli ateniesi Turi Sibariti (419 a.C.), ampliato poi dai Picentini (colonia romana). La distruzione dei borghi delle aree pianeggianti, avvenuta ad opera dei barbari, tra il 409 e l'850 d.C., fece rifugiare gli abitanti nella valle del Tenza dando origine all'attuale capoluogo. Per questa particolare posizione geografica nascosta tra i monti, è stata chiamata la città invisibile. E' stata Municipio Romano e sede di diocesi.

Da non perdere: Una passeggiata nel centro storico, magari in occasione della "chiena" ovvero la piena del fiume Tenza, deviato con un opportuno sbarramento lungo il corso principale del paese. Soprattutto non dimentichiamo una passeggiata nell'area attrezzata dell'oasi del Polveracchio, una area di circa 200 ettari di cui 180 a protezione integrale; essa è divisa in area attrezzata per la sosta e aree a sentieri e riserva naturale.