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Contursi Terme
Sito nel'entroterra salernitano e porta della Valle del Sele, punto di snodo di antiche vie di comunicazioni che dal mare anche lungo il fiume allora navigabile, immetteva verso l'entroterra.
Prima di arroccarsi sull'attuale sito, fu insediamento denominato Saginara, nei pressi dell'attuale svincolo autostradale. Le barbariche incursioni del 400 spinsero la popolazione verso luoghi meno accessibili alle scorrerie, sulla collina dove oggi sorge Contursi Terme.
Il primo agglomerato comprendeva la zona dove attualmente sorge la chiesa del Bambino e solo successivamente fu costruito come avamposto del gastaldato di Conza ad opera del Conte Orso da cui prende il nome. Il tenimento del paese ha una superficie vicina ai 3000 Ha con a sud un punto estremo costituito dalla confluenza del Tanagro con il sele. Dalla collina su cui sorge il centro abitato, a circa 200 mlm, si domina tutta la valle. I diversi insediamenti termali si suddividono nei poli denominati "delle acque calde" e "delle acque fredde". La maggior parte di esse dà vita a moderni complessi presso i quali è possibile effettuare cicli completi di terapie per la cura di atrosi, artriti, reumatismi, gotta, malattie della pelle e dell'apparato respiratorio.
Qui si ebbe la nascita di un vero e proprio centro urbano dopo la caduta dell'impero romano. Solo, però, verso l'840 si ha notizia di un castello fatto costruire da un conte Orso a difesa del castaldato di Conza da cui si vuole prenda il nome. Inserito, insieme a tutti gli altri castelli della valle, nel principato di Salerno, ne seguì la storia attraverso alterne vicende.
Nel 1287, con Carlo II, il principato fu suddiviso in due parti e Contursi Terme venne a far parte del Principato Citeriore (o Citra). Dal 1321 circa fino al 1450 fu feudo dei Sanseverino, che ebbero per un certo periodo il titolo di principi di Salerno, e fu sotto il loro dominio che dovette subire, probabilmente nel 1348, la distruzione ad opera di Ludovico di Ungheria, che era sceso in Italia per punire la regina Giovanna. Nel 1674 il castello fu acquistato dalla famiglia Parisano da Tolentino, marchesi di Caggiano, che lo tenne fino al 1823.
I prodotti tipici, sono realizzati con procedure biologiche garantite dalla locale cooperative "Biodinamica Valle sele", vanno dall'olio extra vergine d'oliva, al pane integrale, ai legumi e alle tante specialità locali.
Caratteristica la rupe neolitica del Cappellazzo, l grotte di "Maurizio" e la solfotara del Tufaro. lungo il Sele, le tante e diverse sorgenti invitano al godimento di un fresco riposante ed anche a festosi pic-nic.
Come arrivarci
Il collegamento all'asse viario nazionale è costituito della stazione ferroviaria posta sulla linea Battipaglia-Potenza-Taranto, dallo svincolo sull'autostrada SA-RC, dalla SS91 e della nuova "Fondo Valle Sele".
Il comune si trova a 5 km dall'autostrada Salerno-Reggio Calabria, con uscita al casello di Contursi Terme, oppure è raggiungibile mediante la nazionale Fondo Valle Sele che dista 4 km dal bivio di Bagni Contursi Terme.
La stazione FS più vicina è quella di Contursi sulla linea Salerno-Battipaglia-Potenza. Vi sono collegamenti giornalieri per Salerno (13 corse giornaliere nell'orario estivo e 13 nell'orario invernale) delle quali 6 con pullman, che prestano servizio sostitutivo con partenza da Piazza Garibaldi. Le corse dei pullman vengono soppresse nei giorni festivi.
Il comune è raggiungibile sia mediante autobus di autolinee private sulla linea Provinciale-Scalo ferroviario-Bagni Contursi-Salerno, con collegamenti per Contursi Scalo ferroviario (17 corse giornaliere nel periodo estivo e 17 corse nel periodo invernale), per Contursi-Bagni Contursi (9 corse giornaliere nel periodo estivo e 9 corse nel periodo invernale) e per Salerno (2 corse giornaliere nel periodo estivo e 2 corse nel periodo invernale) e sia mediante autolinee pubbliche sulla linea Provinciale-Nazionale-Autostrada A3 con collegamenti per Oliveto Citra (2 corse giornaliere nel periodo estivo e 2 corse nel periodo invernale), per Campagna (1 corsa giornaliera nel periodo estivo ed 1 corsa nel periodo invernale) e per Buccino (1 corsa giornaliera nel periodo estivo ed 1 corsa nel periodo invernale).
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