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Un fiume d'oro
L'alta Valle del Sele, con i suoi paesaggi incantevoli, la bontà delle sue "Cento Sorgenti" ed il suo splendido fiume, offre queste sue bellezze a quanti ricercano, nel turismo, la genuinità del territorio e la cordialità di popolazioni civili ed ospitali.
L'importanza storica, naturalistica ed archeologica di queste zone rappresenta il supporto ideale ad un turismo che riporti la gente alla riposante serenità di chi solo nella natura può ritrovare, in un sereno relax, i valori dell'esistenza.
Il Sele nasce dal monte Paflagone presso Caposele e, dopo 64 Km, sfocia nel Golfo di Salerno, presso Paestum. Le sue acque sono fonte di vita, non solo per la comunità del proprio bacino idrografico, ma anche per molte zone della Puglia e della costiera cilentana, grazie a due possenti acquedotti che captano le sorgenti di Caposele e di Senerchia.
Per le caratteristiche straordinarie delle acque che raccoglie nel territorio di Contursi Terme, il Sele è stato sempre addtato a fenomeno di natura fin dai tempi di Virgilio, che lo ha citato nelle sue opere. Gli antichi credevano che avesse il potere di pietrificare qualunque cosa precipitasse nelle sue acque, interpretando così il particolare fenomeno di sedimentazione minerale legato alle sorgenti termali, dal quale ancora oggi si può avere riprova.
Ancora oggi il Sele resta uno dei fiumi più belli e meno inquinati d'Italia e la valle che attraverssa è l'habitat di specie acquatiche terresti e volatili che ormai si possono incontrare solo in questi luoghi.
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